Marco D’Agostini POLITICA DI DIFESA COMUNE E SOLIDARIETÀ EUROPEA. L’ARTICOLO 42 DEL TRATTATO SULL’UNIONE EUROPEA CONTRO IL TERRORISMO INTERNAZIONALE

  Marco D’Agostini POLITICA DI DIFESA COMUNE E SOLIDARIETÀ EUROPEA. L’ARTICOLO 42 DEL TRATTATO SULL’UNIONE EUROPEA CONTRO IL TERRORISMO INTERNAZIONALE Pubblicato su “Federalismi.it Rivista di diritto pubblico italiano, comparato, europeo” FOCUS – Human rights N. 1 – 22/01/2016 SOMMARIO: La seduta del 16 novembre 2015 del Congresso del Parlamento francese. L’articolo 42, paragrafo 7, del Trattato sull’Unione europea e norme correlate. L’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite. L’articolo V del Trattato del Nord Atlantico. Dall’articolo V del Trattato UEO all’articolo 42 del Trattato sull’Unione europea. La clausola di solidarietà di cui all’articolo 222 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea. Le implicazioni giuridiche e politiche dell’invocazione dell’articolo 42, paragrafo 7, del Trattato sull’Unione europea. Gli strumenti previsti dal Trattato di Lisbona per la Politica di sicurezza e di difesa comune (PSDC) dell’Unione europea. Gli sviluppi operativi della Politica di sicurezza e di difesa comune. 2015: Un anno di sfide per la PSDC? I limiti operativi, politici e istituzionali della Politica di sicurezza e di difesa comune. Gli effetti della mancata realizzazione di una vera difesa europea. Conclusioni: la politica estera e il modello politico e culturale di una società; quante “Parigi” ci vorranno per indurre gli europei a dotarsi di una vera difesa comune?...

Danilo Campanella: LA FINE DEL NOSTRO TEMPO

  Danilo Campanella LA FINE DEL NOSTRO TEMPO L’ultimo idolo, il mercato, è definitivamente caduto; esso era l’ennesimo di una lunga serie. I vecchi “idoli”, politici, religiosi, scientifici, economici, non trovano più spazio nel mondo contemporaneo e sono quasi totalmente assenti dalla coscienza delle nuove generazioni, non più disposte a vivere dietro quel muro i cui mattoni sono composti dagli obblighi di una società che non garantisce loro più nessuna sicurezza. Qual è la relazione tra la crisi mondiale e l’odierna politica internazionale? Che ruolo hanno le multinazionali con i sistemi di controllo di massa? Possiamo prevedere cosa ci aspetta nel prossimo futuro? In questo nuovo, inquietante libro, il lettore viene coinvolto in un viaggio tra politica, filosofia e cronaca recente, in cerca delle ragioni sociali che stanno alla base della crisi del nostro tempo. Dalla geopolitica dell’antica Grecia a quella della Cina contemporanea, dalla politica dei principi di Aldo Moro alla Realpolitik di Henry Kissinger, dalle previsioni di Le Bon a quelle di Pasolini, viene tracciato un percorso letterario documentato in cui antiche glorie ideologiche vengono sostituite da nuovi meccanismi politici che, grazie alle nuove tecnologie, stanno cercando di formare un nuovo tipo di uomo: il soggetto di massa. L’obiettivo: il nuovo ordine del mondo. “La fine del nostro tempo” è presente, in questi giorni, presso la Fiera del libro al Palazzo dei Congressi dell’Eur in Roma, per raggiungere infine le librerie a gennaio 2016. Per essere ordinato con sconto online si può accedere al seguente link, facendolo arrivare a casa propria in pochissimi giorni: http://www.dissensi.it/content/la-fine-del-nostro-tempo-di-danilo-campanella.html    ...